Il metodo BIO SuONO®

Respiro, Risuono, Scopro la Voce, Canto e …WOW!!

E’ una sequenza di quattro pratiche utili ad apriremanifestare, lasciar fluirerisvegliare, integrare e rendere attivo e disponibile, tutto il potenziale della Vita.

La Voce  ne è il mezzo.

Il nome contiene BIO, dal greco VITA e le affermazioni IO SONO e IO SUONO.

Il motto del metodo è IO SuONO VITA, pienamente, in tutta la sua bellezza, come naturalmente la fa un fiore.

Il ritmo vitale, del cuore, delle corde vocali e del pulsare di tutte le cellule del nostro corpo, altro non è che MUSICA (vedi Il canto delle cellule del Prof. Carlo Ventura)

Il suono della vita è ciò che percepiamo quando qualcosa di vivo si muove dietro di noi. Il suono della vita è come il respiro originale del neonato, ed è una vibrazione completa ed espansa, non è solo la voce, è molto, molto, molto di più.

Attraverso l’attivazione, la scoperta e il riconoscimento e l’espansione della Risonanza della Vocalità, centro di espressione e comunicazione, metafora dell’integrazione di ciò che siamo complessivamente,  si allena tutto il potere creattivo di scelta, senza condizioni o proiezioni al di fuori di noi. La Voce allena e crea la Vita nel suo fluire naturale, entrando in totale connessione e radicamento con la realtà, imparando a gestire le interferenze. Tutto questo avviene perché si sperimenta in pratica anche la potenza della fede, come potenziale, talento umano.

Il metodo è umanistico e centrato sulla Per-Sona, ideato per muoverci nel mondo, “risuonare”, creando valore nella nostra Vita, in quella degli altri e nell’ambiente. Questo è ciò che intendo per sviluppare ed integrare la spiritualità, a partire da ogni singola azione scelta. La Fede e la Spiritualità sono enormi potenzialità umane a disposizione di tutti, non concetti “appartenenti a istituzioni religiose” o astratti, bensì un allenamento pratico, con risultati concreti che si vedono nelle azioni che producono effetti, anzi, frutti preziosi per la realizzazione della nostra Vita. Tutto questo si realizza attraverso diversi perCorsi di allenamento, scoperta, formazione, interazione, meditazione, e divertimento, perché:

Il metodo BIO SuONO® è per tutti

Questo effetto domino nella Vita quotidiana parte dalla nostra relazione con il Corpo, con la Voce e con l’Arte. Ed è proprio questo il Cuore del metodo. Non è un metodo di vocalcoaching focalizzato sul Canto, e per questo è un percorso adatto a Tutti, anche a chi non ha mai neanche pensato di cantare in vita sua.

Sono professionista della Voce e questa via è rivolta, ovviamente, anche ai cantanti e attori professionisti, e a chi usa molto la Voce nel suo lavoro, ma a questi obiettivi, ne aggiungo uno ben più importante, la Salute psicofisica della Persona. E non è neanche solo questo, c’è dell’altro. Qualcosa ancora da scoprire a tutt’oggi, che trova radici all’origine, alle tradizioni antiche, ma che ha a che fare anche con l’evoluzione futura dell’Umanità. Possono sembrare parole forti e presuntuose, ma è proprio così. Siamo in un epoca in cui sembra che sia aumentato in forma esponenziale il caos, da molti punti di vista, ecco che da immersi nel caos apparentemente esterno a noi diventa vitale saper essere presenti a sè stessi, saper espandere i sensi e a volte a contenerli, avere una direzione precisa del prossimo passo d’intento da compiere, e saper affermare, esprimere i nostri bisogni, e tener conto dei bisogni di chi incrocia la nostra strada, per non entrare in un arido conflitto bloccante.

Sono le nuove coordinate per muoverci nel mondo.

Un mondo in cui è sempre più sottile e non distinguibile la differenza tra vero e falso, reale e virtuale, c’è bisogno urgente di coordinate solide. E come spesso accade, il rimando è a Noi. Solo Noi possiamo allenarci a come sviluppare in modo saldo l’abilità di orientarci in una mappa che ha troppe sovrapposizioni di strade e ostacoli.

Ritornare al Corpo, al Respiro e al sentire la Terra sotto i piedi, come ci mostra la Bioenergetica, è la casa più sicura che abbiamo.

La Voce la muove, la attiva, la energizza, la aiuta a far pulizia dalle emozioni ristagnanti, la mette in ordine, e la fa risplendere in modo molto preciso, svoltandone lo spirito, lo stato d’animo, oserei dire con metodo quasi scientifico.

Infatti chi è di casa nel caos se non la particella quantica? Nella giungla dove è l’intenzione dell’osservatore col suo bel machete prodigo a darne forma. E i nostri pensieri non influenzano le nostre giornate allo stesso modo? Chi ottimizza l’energia usandone il minimo stimolo necessario, se non la particella quantica? Chi danza continuamente e suona (canta) allo scopo di ottimizzare la propria energia interna e fluire libera con tutto il resto, se non la particella quantica?

Qual’è è la molecola che permette e veicola tutto questo, se non l’acqua organica contenuta nel nostro corpo umano, che diventa Acqua EZ proprio per questa propria straordinaria capacità intrinseca. Forse la biofisica e altri diversi ricercatori di questo nuovo stato dell’acqua, stanno osservando finalmente come si muove la Vita.

Ecco che allora “fluire con la Vita” non è una bella frase poetica, ma un’azione chiave che possiamo consapevolmente allenare, per muoverci naturalmente assieme al flusso, che promuove e sostiene la Vita, quella reale più del reale. Vibrare, dinamizzare l’acqua, con la pratica Bioenergetica e con la Voce,  è una delle vie, ma il cambiamento della prospettiva da cui osservare il mondo, oramai è in atto, ci siamo. Sono vent’anni che pratico un mantra buddista ad occhi aperti con la Voce, e niente di così rivoluzionario, puntuale, ed energizzante, a parte la pratica Bioenergetica, funziona come questo. Cambia l’umore e la bellezza.

Sembra magia, ma invece è la vera natura della Vita, se ci immergiamo lasciandocene permeare a tutto tondo. Mi rendo conto che non è facile trasmettere, in modo più concreto possibile, tutti gli Eureka casalinghi che ho urlato, da libera ricercatrice,  tra pratiche, letture, video, e condivisioni in questi anni. Da qualche parte e in qualche modo bisogna pur cominciare. Certo è, che oggi è urgente.

Alla luce di questa riflessione, il Canto, con tutta la sua parte gioiosa, divertente, ludica e accattivante, anche di sfida con sè stessi, diventa apparentemente uno specchietto per le allodole, ma è invece uno strumento integrativo straordinario, e un ottimo espediente da scegliere, visto e considerato che, ogni ostacolo o malattia che incontriamo, arriva per guarirci, per rimetterci in equilibrio, e per riportarci a Noi, mai per punirci.

Non è tutto oro, ciò che luccica! La Voce per avere questo effetto dinamizzante e armonizzante a livello biofisico profondo deve tendere ad alcune qualità precise: riconoscere la percezione liquida della risonanza in espansione, l’assenza di attrito, e a livello muscolare, il riconoscimento delle rigidità e delle tensioni, il saper ammorbidirle, e il saper rendere il respiro libero e completo, in autoregolazione usando il minimo stimolo possibile, per una grande risonante espansione vibrante. Tutto qui. Tutti gli altri modi di esprimersi cantando spontaneamente o meno, lavora di certo sull’onda e sullo scarico delle emozioni trattenute e stagnanti, producendo piacere, ma non in direzione dell’ordine espansivo interno.

Questo motivo mi spinge a divulgare questo modo di praticare, formando Operatori BIO SuONO, perché sarebbe proprio un peccato non farlo, visto che sono tutti strumenti straordinari a portata di mano.

Ornella S.

Si possono scegliere incontri individuali, o di gruppo, per chi vuole dedicarsi uno spazio e prendersi cura di sé, per chi vuole conoscersi, evolversi, superare difficoltà comunicative, espressive e dell’allenarsi a sentire le sensazioni e gli effetti, giocando con la voce, e, ci sono altri incontri, per chi vuole allenare il canto e acquisire una formazione tecnica, anche per professionisti della voce, cantanti, attori, speaker, ecc.

Per i cantanti, al metodo Ornella Serafini aggiunge la sua esperienza di vocal coach, e l’intenzione di diffondere la leggerezza dinamica delle  tecniche vocali adatte a passare con agilità tra i vari registri, a seconda dello stile, e grazie anche all’impostazione del registro di Mix a laringe al massimo del relax e un training corporeo mirato. Dai suoi ultimi aggiornamenti sulle tecniche del canto moderno, si è  orientata sempre di più verso lo studio del registro di Mix, per il suo naturale potere integrativo, dallo Speech Level Singing Method di Seth Riggs, al SingingSuccess® di Brett Manning, con il quale ha potuto seguire alcuni seminari organizzati in Italia da “La Voce Artistica” a cura del Prof. Franco Fussi di Ravenna.

Come abbiamo letto poco in alto, il metodo contiene strumenti preziosi anche per tutti quegli operatori della relazione di aiuto come counselor, psicologi, psicoterapeuti, operatori olistici, medici, osteopati, infermieri, e simili, e anche per chi ha relazioni professionali con il pubblico come avvocati, uffici stampa, public relations, eccetera. Il metodo BIO SuONO®, già presente al 2° e 3° anno del Master in Gestalt Counseling integrato di Venezia-Mestre e Sacile (Pordenone), i Gestalt Institute della Veneta Puntogestalt Pegasus, è oggi parte pulsante del Laboratorio Zoè per l’Arte Sociale – counsleing a mediazione Corpo Voce Arte, che portiamo avanti periodicamente assieme a Paolo Bressan. Per queste formazioni specifiche vi rimando alla sezione PerCorsi.

“La voce compie il lavoro del Budda”
da Il Sutra del Loto.

1. L’INTENTO.

L’intento dà la direzione, è il Maestro che indica, mostra che la strada è scelta, il primo passo da compiere. Siamo sempre noi, Maestri, e contemporaneamente, Discepoli.
E’ coaching di realizzazione dei sogni, desideri ed obiettivi. E’ il focus dell’attimo.
Imparare a muoversi e agire nel mondo con un’intento, dà chiarezza, pulizia e determinazione. La persona si sente energeticamente viva e protagonista. Non esistono scelte inevitabili o da subire, esiste la responsabilità delle proprie scelte, senza giudizio, che non saranno mai giuste o sbagliate, ma produrranno effetti più utili, meno utili o dannosi. Gli altri non scelgono mai per noi, se non decidiamo di delegare il nostro potere di scelta.
La pratica della formulazione dell’intento crea concentrazione e focalizzazione, e guida l’azione direttamente alla realizzazione del progetto, evitando distrazioni e lasciando aperte nuove possibilità.
L’intento è la prima direzione che prendiamo tra le innumerevoli possibilità che abbiamo davanti. Ogni attimo è come un crocevia con tantissime strade che portano ognuna alla realizzazione del mio desiderio. Quale strada scelgo? Quella della leggerezza, quella della fatica, quella con tante salite e curve o quella più corta? Desidero essere più professionale o più divertente? Ciò che accadrà nel cammino sarà una sorpresa. Non ha niente a che fare con il controllo e con la pianificazione.

Questa pratica risponde alla domanda: Quali effetti raccogliamo nella Vita, già con l’uso quotidiano del linguaggio e della parola?  E prima ancora con la formulazione del pensiero? Anche i principi della Programmazione Neuro Linguistica ci mostrano come prendere consapevolezza di questa automanipolazione.

“Stai ben attento a quello che dici che potrebbe verificarsi davvero!”. La sfortuna non esiste, ma noi abbiamo tutto il potere di crearla! Allenare l’intento ci responsabilizza sull’uso indolente della parola o del linguaggio che diventa consapevole e creativo. Con questa pratica raccogliamo interessanti informazioni su di noi, e non siamo più vittime in balia degli eventi, ma ci alleniamo a diventare veri protagonisti nella realizzazione dei nostri obiettivi.

2. LA BIORISONANZA, IL RESPIRO, E IL RADICAMENTO.

La pratica di Biorisonanza è la Maestra che allena ad aprire e ad espandere la realtà presente.
È un momento di contemplazione sulla respirazione, sulla vocalizzazione primaria, e sulla postura. Allena la consapevolezza dell’attimo presente nel qui ed ora, unica realtà a disposizione, allena la percezione di unità, di essere uno con l’ambiente, e a riconoscere, poi, i propri confini.
È la percezione fisica sensoriale di quello che siamo realmente, quantisticamente parlando, cioè che siamo più energia di ciò che vediamo, se pensiamo al grande spazio che c’è tra gli elettroni e il nucleo dell’atomo.

È un allenamento anche a percepire come possiamo riconoscere e cambiare le frequenze cerebrali formando un’unica onda di coscienza coerente, aspirando ad un rilassamento estremamente concentrato e consapevole, fatto ad occhi aperti. Mi alleno a espandere e a portare lo stato meditativo profondo nello stato di veglia, per entrare in contatto con la saggezza dell’inconscio, dialogare direttamente, ed agire da lì.

E’ pratica di respirazione profonda continua, che diventa naturalmente espansa, associata ad una semplice vocalizzazione dei mantra seme in biorisonanza con i conduttori, e comprende il canto spontaneo, esercizi di Nadayoga, ed esercitazioni tratte da pratiche orientali.
Si alternano momenti di carica, scarica e rilassamento meditativo integrativo, grazie anche alla pratica base BIOENERGETICA. Il metodo propone infatti esercizi potenti di radicamento come il grounding e il band over.

In questa prima fase l’obiettivo è quello di ascoltare lo stato energetico, fotografarlo e procedere verso una riequilibratura coerente, un’espansione del respiro, e un potente ancoraggio a terra, consapevolizzando le tensioni muscolari momentanee e quelle ricorrenti, e quali sono i movimenti adatti a quella persona per ammorbidirle e  scioglierle.

3. IL CANTO: l’allenamento dinamico, e tutto il resto.

Per realizzare i propri desideri e obiettivi, a ogni intento deve seguire un’azione concreta.
L’azione, a sua volta crea un effetto.  Senza l’azione, rimarrebbero solo delle belle parole. Con il coraggio che abbraccia la paura ci muoviamo verso la sperimentazione del nuovo e verso il cambiamento desiderato, il nostro.

Il coraggio ha due occhi puri di bambino spalancati al mondo. Il bambino fa sentire a voce piena ciò che non vuole più. L’azione saggia e consapevole crea nuova abitudine che smemorizza quella esausta, incrostata nel corpo, la scioglie in emozione che fluisce fuori, trasforma e ricrea nuova energia viva ed entusiastica.

L’azione è canto, è dialogo, è gioco. In un luogo protetto sono libero di sperimentare nuove modalità, nuove libertà.

“E tutto il resto” rappresenta tutte le azioni che mettiamo, infatti il metodo funziona con qualsiasi azione che mettiamo nella nostra vita quotidiana, possiamo continuare a sperimentare il metodo ogni giorno applicandolo ad ogni nostra azione e goderne degli effetti!

Quindi, scopri il perCorso BIO SuONO più adatto a Te!

4. LA PRATICA LIFEFULNESS MEDITATIVA per l’integrazione della MENTE e per lo sviluppo della FEDE come potenziale umano. La recitazione dei Mantra antichi.

La PREGHIERA LAICA è UN ANTICO STRUMENTO DI PREVENZIONE E BENESSERE.

La preghiera appartiene prima di tutto all’essere umano, non è esclusiva proprietà delle religioni e non è nata da esse, ma dal desiderio dell’Essere Umano di comunicare con la Natura. Purtroppo è proprio a causa degli abusi di potere di alcuni, appartenenti a gruppi religiosi, che le persone hanno smesso di pregare o addirittura non vogliono sentire parlare di alcuna preghiera per paura di venire sottomessi o manipolati. La chiamo preghiera perché così capiamo subito che si tratta di creare un momento e uno spazio sacri in cui loderò la Vita per un tot di tempo, ad occhi aperti, in voce e con determinazione, recitando un mantra da sperimentare e scegliere. È più adatto chiamarla recitazione piuttosto che preghiera.

Questo metodo desidera reintrodurre l’uso quotidiano della recitazione dei mantra per tutti i benefici straordinari che essa offre.

E’ attraverso la Fede che gli uomini e le donne hanno compiuto i miracoli in questo mondo. Erano tutti comuni esseri umani come noi, non erano certo super eroi, ma hanno imparato come credere. Il punto è questo: noi siamo davvero pieni di potenzialità, ma l’abbiamo dimenticato o lo crediamo addirittura impossibile, inaudito.

La preghiera come recitazione di un mantra, è una pratica che sviluppa grande capacità di concentrazione, dialogo diretto con la parte più profonda, più saggia, più essenziale. l’inconscio, o grande io, vero io, che emerge allo stato consapevole perché recitando, con la ripetizione del mantra si attivano le onde cerebrali Theta, Gamma e Deltha. Più recito e più mi alleno a riconoscere il portale di accesso alla mia mente, quella saggia e consapevole, mentre l’altra, quella cognitiva e interferente perde sempre più potere e si arrende, mettendosi al servizio di tutto il mio Essere. La recitazione avviene ad alta voce e in postura non di “richiesta”, ma di determinazione, con l’intento principale di allinearmi alla mia parte “divina” cioè completa e libera di essere. Potrò così  sviluppare sempre più coraggio, per l’effetto della recitazione sull’amigdala, sede delle emozioni e quindi anche della paura paralizzante.
In un primo tempo la recitazione agevolerà il fluire fuori delle emozioni, e poi, inizieremo ad allinearci al nostro puro divino essere, manifestando tutti i nostri talenti preziosi e inesplorati, e la creatività. Saremo anche in grado di chiudere istantaneamente i loop mentali e i pensieri distruttivi, che non si manifesteranno più come un tempo. Ne vale davvero la pena!!!

La Fede non va confusa con la nostra capacità di svolgere azioni efficaci. La Fede ha bisogno di essere costruita pian piano, con il riscontro diretto della prova concreta. Dobbiamo finirla di mettere in dubbio il fatto che noi abbiamo valore come Esseri Umani. Ecco perché è necessario scegliere uno strumento che sviluppi la Fede fino a che diventi, naturalmente ed eticamente, piena.

E’ necessario definire bene come si prega, la modalità, la postura e il respiro, al fine di evitare di mettersi in condizione di abnegazione, sottomissione o mancanza, non essendoci alcuna richiesta di aiuto verso l’esterno, cioè verso altre entità superiori a noi.